Arredoline Costruzioni è da sempre attenta alla ricerca e impegnata in attività di sviluppo di nuovi e sempre più efficienti sistemi di produzione. Ecco perché nel 2017, ha presentato il Progetto SY4.0, co-finanziato dal Por Fesr Toscana 2014-2020, che mira a trasformare il cantiere edile in un processo produttivo con modelli organizzativi e gestionali innovativi, inseriti nella logica dell’Industria 4.0, in cui le macchine saranno in grado di dialogare con l’operatore e con i suoi dispositivi, con la direzione del cantiere e tra loro.
Accanto ad Arredoline Costruzioni, impegnati nello studio e nella realizzazione di questo evolutivo processo, ci sono partner di rilevanza internazionale come Pramac Spa, leader nella produzione e commercializzazione di sistemi di produzione autonoma di energia elettrica e dispositivi per cantieri; Magenta Srl, società di ingegneria informatica specializzata nella progettazione e realizzazione di software per applicazioni industriali; 3E ingegneria Srl, specializzata nello studio e realizzazione di sistemi elettrici orientati al risparmio energetico, compatibilità ambientale e sicurezza. Ed infine, l’Università degli Studi di Firenze – DIDA e l’Università degli studi di Pisa – DESTEC.
La sfida è stata quindi quella di trasformare il cantiere edile in fabbrica intelligente, in grado di possedere sistemi di alimentazione elettrica con migliori prestazioni in termini di consumo elettrico, emissioni inquinanti ed emissioni sonore; hub di energia elettrica per ricarica di power bank per elettroutensili portatili per la riduzione della complessità della rete elettrica di cantiere; sistemi di illuminazioni con alimentazione ibrida e integrazione con fonti rinnovabili; Torre Security per il monitoraggio dei cantieri da remoto; abbattitori di polvere intelligenti per applicazioni su mezzi di movimento terra e apparati di smaltimenti detriti, capaci di attivarsi solo in caso di rilevamento polveri; Piattaforma software integrata, in grado di supportare la dematerializzazione e la digitalizzazione di molti processi di cantiere e in generale una più razionale ed efficiente gestione dell’informazione; dispositivi e stazioni di lavoro dotati di intelligenza a bordo in grado di comunicare tra loro e con l’esterno, basati su sensori a bassa invasività e protocolli di comunicazione wireless recentemente emersi nel settore delle tecnologie IIoT (Industrial Internet of Things); riutilizzo di sistemi tecnologici, manufatti e macchine operatrici in fase di decommissioning.
Ad Arredoline Costruzioni il compito di ideare, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – DIDA, e realizzare il prefabbricato costituente il modulo di controllo e gestione che dovrà contenere macchinari ed allestimenti per la gestione dati, delle ricariche delle batterie degli utensili e dei trasmettitori wireless presenti in cantiere e sulle macchine operatrici, superfici adibite alla raccolta e stoccaggio dell’energia rinnovabile necessaria per l’autonomia energetica del cantiere. Una volta terminati i lavori e smantellato il cantiere, l’idea innovativa di Arredoline Costruzioni, è quella di mantenere il modulo di controllo e gestione e di trasformarlo in una smart cabin, un edificio prefabbricato capace di adattarsi alle esigenze e richieste del committente. Può trasformarsi in una rimessa per gli attrezzi del giardino, oppure diventare un vero e proprio modulo abitativo, una dependance ad uso dell’abitazione principale, il locale di guardianaggio, la sala di controllo degli impianti o il contenitore della documentazione di condominio. Sarà Arredoline Costruzioni ad occuparsi di questa trasformazione, forte della grande esperienza nel settore delle costruzioni a struttura portante in legno.